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Rapporto dell'autopsia di Jayne Mansfield: indagine sulla morte dell'attrice iconica
Divertimento

Gli orribili dettagli sulla morte prematura e raccapricciante della famosa star di Hollywood sono descritti nel rapporto sull'autopsia di Jayne Mansfield.
L'automobile di Mansfield si schiantò con un semirimorchio su una strada buia della Louisiana all'inizio del 29 giugno 1967.
Mansfield, il suo autista Ronald B. Harrison e il suo fidanzato Samuel S. Brody sono rimasti tutti uccisi istantaneamente nella collisione. Fortunatamente, i suoi tre figli, che stavano sonnecchiando sul sedile posteriore, ne sono usciti vivi.
Mansfield è orribile incidente ha dato origine a leggende di decapitazioni e maledizioni, ma la verità sulla sua scomparsa è molto più straziante.
La prematura scomparsa di Jayne Mansfield
Tragicamente, quando Mansfield morì in un orribile incidente automobilistico cinque anni dopo, le sue preoccupazioni si avverarono.
Mansfield stava viaggiando con Harrison e Brody quella fatidica notte da Biloxi, Mississippi, a New Orleans. I suoi figli dormivano profondamente sul sedile posteriore.
Il loro veicolo si è scontrato con la parte posteriore di un autotreno intorno alle due del mattino a causa della scarsa visibilità causata dall'appannamento delle zanzare nelle vicinanze.
Le tre persone sui sedili anteriori sono morte sul colpo a causa dello schianto. Quando l'automobile di Mansfield è caduta sotto il rimorchio, la parte superiore è stata tagliata via.
Le voci secondo cui Mansfield era stato decapitato hanno subito guadagnato terreno.
Le voci sono state rafforzate dalle foto rilasciate subito dopo l'incidente e che mostravano la sua parrucca lanciata dal veicolo.
Il rapporto dell'autopsia di Jayne Mansfield, tuttavia, ha chiarito che la sua causa di morte era 'cranio schiacciato e avulsione del cranio e del cervello'.
La vita di Jayne Mansfield è finita tragicamente all'età di 34 anni.
La voce insistente sulla sua morte è stata ulteriormente alimentata dall'affermazione che Anton LaVey, il creatore della Chiesa di Satana, aveva maledetto il fidanzato di Mansfield.
All'incidente è sopravvissuta Mariska Hargitay, la figlia di Mansfield che è diventata una famosa attrice, insieme a due dei suoi fratelli.
La testa di Hargitay porta ancora una cicatrice visibile dall'incidente, ma ha anche cambiato il modo in cui vede la morte.
Sa che sopprimere l'agonia ritarderà solo il processo di guarigione, quindi ha preso la decisione di affrontare la perdita di sua madre a testa alta.
Al di là degli effetti sull'individuo, la morte di Mansfield ha comportato modifiche sostanziali alla legge federale.
Le barre Mansfield devono essere utilizzate sui semirimorchi secondo i regolamenti messi in atto dalla National Highway Traffic Safety Administration.
Per evitare simili incidenti catastrofici, queste barre d'acciaio impediscono alle auto di scivolare sotto i rimorchi.
Mansfield è diventata un'icona culturale a causa del suo personaggio controverso e del suo comportamento che spinge i confini, e la sua tragica scomparsa serve a ricordare l'influenza che i personaggi famosi hanno sia sulla vita che sulla morte.
Chi era Jayne Mansfield?
Mansfield, nata Vera Jayne Palmer il 19 aprile 1933, divenne famosa negli anni '50 come seducente e provocatoria sostituta di Marilyn Monroe.
È diventata famosa per il suo personaggio al di fuori della telecamera, dove ha evidenziato le sue curve e si è presentata come una Monroe più audace.
Mansfield ha guadagnato popolarità grazie a film come 'The Girl Can't Help It' del 1956 e 'Too Hot to Handle' del 1960.
Tuttavia ha causato attriti tra le due attrici a causa delle sue imitazioni di Monroe.
John F. Kennedy era qualcuno che Mansfield prendeva di mira a causa del loro legame con Monroe.
Ha notoriamente preso in giro Monroe dopo essere rimasta invischiata con il presidente scherzando: 'Scommetto che Marilyn è incazzata mentre escono tutti!'
Mansfield ha avuto cinque figli, tre divorzi e molteplici relazioni molto pubblicizzate nel corso della sua vita.
Nel film del 1963 'Promises, Promises', è diventata la prima attrice americana mainstream a posare completamente nuda, sfidando gli standard sociali posando per Playboy come compagna di giochi e nel film 'Promises, Promises' dello stesso anno.
Nonostante il suo comportamento sfacciato, Mansfield ha mostrato preoccupazione quando ha saputo della morte inaspettata di Marilyn Monroe nel 1962.