Scopri La Compatibilità Con Il Segno Zodiacale
'Brain on Fire' è basato su una storia vera? Separare la realtà dalla finzione
Divertimento

'Brain on Fire', un film drammatico medico diretto da Gerard Barrett, è incentrato su Susannah Cahalan, una scrittrice che mostra comportamenti strani ed esplosioni violente all'improvviso. È classificata come psicotica, bipolare e persino schizofrenica, nonostante il fatto che i medici non siano in grado di fornire una diagnosi specifica per la sua malattia. Cahalan alla fine trova un neurologo che può riguardare le sue condizioni poiché i suoi sintomi peggiorano e la sua salute peggiora.
Chloë Grace Moretz, Navid Negahban e Thomas Mann sono presenti nel film del 2016, un intenso ottovolante che mette in luce la costante ricerca di Cahalan per una diagnosi e la forza d'animo necessaria per trionfare su una malattia che sfida la comprensione. La narrazione avvincente coinvolge completamente lo spettatore nella storia e lo porta a chiedersi se il film sia basato su una storia autentica.
Brain on Fire è basato su un'autobiografia
Il film è basato sull'autobiografia della scrittrice reale Susannah Cahalan, il cui libro bestseller del New York Times del 2012 'Brain on Fire: My Month of Madness' è servito da ispirazione. Il film cattura le verità non verniciate e sorprendenti delle esperienze personali dello scrittore. Cahalan ha avuto una vita perfetta nel 2009, con un fidanzato amorevole e una grande carriera al New York Post. Tuttavia, la sua vita prese una svolta inaspettata quando un giorno iniziò a soffrire di una sconcertante gamma di sintomi. Quello che sembrava essere un tipico virus si trasformò rapidamente in gravi anomalie cognitive e comportamentali, convulsioni e allucinazioni.
Visualizza questo post su Instagram
Le condizioni di Cahalan peggiorarono rapidamente nelle settimane successive e secondo alcuni rapporti il suo comportamento era diventato più imprevedibile. In quel periodo le furono fatte diagnosi errate per una serie di malattie mentali. Un professionista della salute mentale le ha diagnosticato un disturbo bipolare, un altro la schizofrenia e un altro ancora ha detto che soffriva della sindrome da astinenza da alcol. Tutto è stato fatto in modo così goffo. 'Beh, forse è questo', hanno detto tutte queste persone. Ecco anche alcuni farmaci. Quindi un’altra persona commenterebbe: “Beh, forse è questo”. E dammi un'altra medicina. In un’intervista con The Guardian, Cahalan ha osservato che “nessuno sembrava sapere nulla”.
“E questi non sono solo i medici di Joe Schmoe; questi sono i migliori medici”, ha continuato. Le sue condizioni hanno continuato a peggiorare dopo la diagnosi errata e quando i suoi sintomi sono diventati potenzialmente fatali, è stata finalmente portata in ospedale. Le condizioni di Cahalan sono rimaste sconosciute per un po’. La sua vita era in pericolo e i suoi sintomi lasciavano perplessi la sua famiglia e il team medico. Dopo una degenza ospedaliera durata un mese, la scrittrice cadde in uno stato catatonico, prendendo a calci e colpendo chiunque si trovasse nelle sue vicinanze. Ha speso 1 milione di dollari per il conto dell'ospedale, ma nessuno è riuscito a diagnosticare in modo definitivo la sua condizione. A questo punto la dottoressa Souhel Najjar si è occupata del suo caso.
Il vero neurologo siriano-americano, interpretato dall'attore Navid Negahban nel film, è specializzato in encefalopatia. Come illustrato nel film, il dottor Najjar ha chiesto a Cahalan di disegnare un orologio, con solo la metà destra disegnata, come parte di un esame mentale. Il medico concluse che aveva un'infiammazione nella parte destra del cervello. Il medico si sedette accanto a me sul letto. “Il suo cervello è in fiamme”, ha aggiunto, voltandosi verso i miei genitori. Farò ogni sforzo per tuo conto. Più tardi mi avrebbe detto che mi sembrava di prendere vita per un secondo. Cahalan ha detto al Guardian: 'Rimpiangerò sempre di non ricordare nulla di questa scena cruciale, uno dei momenti più importanti della mia vita'.
La rara malattia autoimmune dell’autore, l’encefalite anti-recettore NMDA, che induce il sistema immunitario ad attaccare i recettori NMDA nel cervello, è stata finalmente identificata dopo una biopsia cerebrale. Questa malattia provoca numerosi sintomi neurologici e psicologici, come perdita di coscienza, allucinazioni, perdita di memoria, problemi di linguaggio e convulsioni. Dopo aver ricevuto la diagnosi giusta, Cahalan è stata sottoposta a un trattamento approfondito che includeva l'immunoterapia e l'escissione di un tumore noto come teratoma dal suo corpo, che si pensava fosse la causa della reazione immunologica. Ha iniziato a migliorare gradualmente ed era diretta verso la guarigione.
Quando l’encefalite anti-recettore NMDA fu originariamente identificata nel 2007, Cahalan fu tra le prime centinaia di pazienti a ricevere una diagnosi. Prima che il suo caso diventasse ampiamente noto, la condizione era molto sconosciuta. L'autore ha deciso di aiutare più persone a comprendere i sintomi e a ricevere la giusta terapia dopo il completo recupero. Il suo libro di memorie, che ha iniziato a scrivere, è stato pubblicato nel 2012. I diritti per l'adattamento cinematografico del suo libro sono stati venduti a Charlize Theron due anni dopo, nel 2014, e lei ha continuato a coprodurre il film. La conoscenza, la diagnosi e il trattamento di questa rara condizione hanno fatto progressi grazie al racconto di Cahalan. Si dice che migliaia di pazienti abbiano ricevuto diagnosi accurate della malattia dalla pubblicazione delle sue memorie. In conclusione, 'Brain on Fire' è basato su una storia vera che descrive in dettaglio la vera battaglia di Susannah Cahalan contro l'encefalite anti-recettore NMDA e la sua diagnosi errata in corso. L’esperienza dell’autore è stata rappresentata in un film, che ha contribuito ad aumentare la consapevolezza della malattia rara che colpisce molte persone in tutto il mondo.